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KURDISTAN (2) I personaggi
Kurdistan / i personaggi

DOV'E' L'ARAFAT KURDO ?

Frammentazione partitica, mancanza di una linea politica comune, lotte intestine da sempre indeboliscono tutto il movimento di liberazione kurdo e la stessa idea di uno stato indipendente ed unitario. In questa scheda, passiamo in rassegna i principali personaggi della questione kurda, dal famoso Saladino ricordato anche da Dante ad Abdullah Ocalan, attuale segretario generale del PKK, il movimento separatista che agisce in Turchia.

a cura di Paolo Moiola

Mustafa Kemal Ataturk
Padre-padrone della repubblica turca dal 1923 al 1938 (anno della sua morte), geniale ed autoritario, Mustafa Kemal Ataturk fu molto duro con l'etnia kurda. Basti ricordare la legge del 3 marzo 1924, con la quale si vietarono scuole, associazioni e pubblicazioni kurde. Mentre nel maggio 1932 venne promulgata una legge in base alla quale i kurdi potevano essere deportati in altre zone della Turchia.
"Con lo scopo di aumentare la presenza dei turchi nelle zone del Kurdistan e di disperdere le comunità curde, la Turchia era suddivisa in regioni in ciascuna delle quali veniva programmata la composizione della popolazione. ..... In quell'anno centinaia di migliaia di curdi furono strappati dalle loro terre per essere deportati nelle steppe dell'Anatolia. Soltanto la mancanza di mezzi impedì al governo turco di deportare l'intera popolazione curda" (Felice Froio, I curdi, Mursia 1991).

Barzani (Mustafa, Idriss e Massoud) e Jalal Talabani
Dal 1943 al 1975 è leader dei kurdi dell'Iraq Mustafa Barzani, che dopo la sconfitta ad opera delle soverchianti truppe di Bagdad si ritira (morirà nel 1979 nell'esilio statunitense), lasciando l'eredità politica ai figli Idriss e Massoud. Idriss muore il 31 gennaio 1987, a 43 anni. Massoud rimane a capo del Partito Democratico del Kurdistan dell'Iraq.
Ora antagonista ora alleato di Massoud Barzani è Jalal Talabani, fondatore e leader dell'Unione Patriottica del Kurdistan.

Suleiman Demirel, Tansu Ciller e Mumtaz Soysal
Sono rispettivamente il presidente, il primo ministro ed il ministro degli esteri della Turchia.

Abdul Ghassemlou
Segretario generale e leader storico del Partito Democratico del Kurdistan dell'Iran (PDKI), assassinato a Vienna dai servizi segreti iraniani il 13 luglio del 1993.

Yasar Kaya
Già proprietario del quotidiano filo-kurdo "Ozgur Gundem", già condannato in Turchia a 300 anni di reclusione e con altri 400 capi d'accusa sulle spalle, attualmente in esilio in Europa, Yasar Kaya oggi rappresenta l'ala non separatista del movimento kurdo.

Abdullah Ocalan
E' il segretario generale dell'organizzazione separatista denominata PKK. Si nasconde in Libano, nella valle della Bekaa.

Salah ad-Din (Saladino)
Ancora oggi è probabilmente il kurdo più famoso della storia. Salah ad-Din, conosciuto in Europa con il nome di Saladino, nel dodicesimo secolo regnò su un vastissimo territorio del Medio Oriente (Siria, Palestina, Cirenaica, Nubia, Yemen, Egitto). Vincitore dei Crociati nella battaglia di Hittin, conquistatore di Gerusalemme nel 1187, "il feroce Saladino" è ricordato con reverenza e timore in molti documenti dell'Occidente medioevale.
Dante lo annovera tra "gli spiriti magni" del Limbo, il luogo dove risiedono quelli che non peccarono come Virgilio e gli altri non battezzati (Dante, "Inferno", canto IV, verso 130).

Mehdi Zana
Eletto due volte sindaco di Diyarbakir, più volte arrestato, Mehdi Zana, cinquant'anni, ha trascorso la maggior parte della sua vita in prigione. E' stato fatto oggetto di torture fisiche inaudite.

Nureddin Zaza
E' il fondatore del Partito Democratico del Kurdistan della Siria. Questo partito, nato nel 1957, è il più moderato tra i vari movimenti kurdi.

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